Prima di collegare l'appliance alla rete aziendale per eseguire le procedure di provision, è opportuno assicurarsi che la configurazione di rete del sistema sia adeguata.
Per fare ciò accendere il server, attendere qualche minuto perché la procedura di avvio so sia completata, quindi collegare un computer direttamente alla porta di rete 1 con un cavo cross.
Il server presenta la seguente configurazione di rete predefinita:
- indirizzo IP: 192.168.1.254 - netmask: 255.255.255.0 - Default Gateway: 192.168.1.1
pertanto è necessario assicurarsi che il computer abbia le impostazioni di rete adeguate per poter comunicare con il server.
Nel caso si stia utilizzando un computer windows, la configurazione della rete dovrà essere simile a quella mostrata nella seguente immagine:
A questo punto sarà necessario aprire il un browser e collegarsi all'indirizzo https://192.168.1.254
Verrà mostrata una maschera nella quale inserire i parametri di configurazione della rete, che andranno compilati in maniera adeguata affinché il server risulti raggiungibile dai computer della rete aziendale.
Importante: Terminata la configurazione della rete il sistema potrebbe risultare irraggiungibile se le classi di indirizzamento sono state cambiate. Questo non costituisce un problema, una volta salvata la configurazione, procedere a collegare il server alla rete per continuare con la configurazione del sistema.
Al termine della configurazione di rete, e dopo aver collegato l'appliance alla rete aziendale, il passo successivo consiste nell'effettuare la configurazione del dominio active directory.
A questo punto ci si troverà di fronte a due opzioni
Sebbene il processo di configurazione sia molto simile, le implicazioni sono particolarmente significative, pertanto si è deciso di mostrare i due procedimenti nel dettaglio.
Questo tipo di configurazione è indicata nel caso in cui non si disponga di una rete gestita da un domain controller esistente, o se si desidera mantenere separate le utenze di sistema dagli utenti di posta.
Durante la configurazione verrà mostrata una finestra come quella mostrata nell'immagine sottostante:
per procedere con la configurazione sarà sufficiente specificare:
e premere il pulsante avvia.
Importante Il nome a dominio non deve essere necessariamente il nome del dominio di posta, ma può anche essere un nome a dominio fittizio: solitamente per i server collocati all'interno di reti locali, l'FQDN non coincide con quello pubblico. Se si specifica un dominio fittizio (es lega-com.lan) sarà possibile specificare il dominio pubblico successivamente
Il sistema a questo punto procederà alla creazione dello schema active directory, e alla configurazione del sistema con le impostazioni di base.
Al termine della procedura di provision sarà possibile effettuare l'accesso al pannello amministrativo e procedere con la configurazione
Questa configurazione è particolarmente indicata se si dispone già di una rete con dominio active directory, e si desidera avere una integrazione completa tra gli utenti di dominio e le rispettive caselle di posta elettronica.
Per effettuare la configurazione sarà sufficiente compilare i campi nella schermata che viene mostrata (vedi immagine sottostante) e premere il pulsante avvia
Nella finestra di dialogo saranno richieste le seguenti informazioni, che dovranno essere coerenti con la configurazione del dominioa ctive directory esistente:
Affinché il join al dominio vada a buon fine assicurarsi che i valori sopra indicati siano corretti prima di procedere al provision.
Al termine della procedura, verificando la struttura di acrive directory, sarà possibile identificare il nuovo server nella lista dei domain controller.
Importante: La procedura di provision effettuerà un'estensione dello schema di acrive directory aggiungendo gli schemi di Exchange, per questo motivo il server easymail richiederà (in automatico) di acquisire il controllo su alcuni ruoli del dominio, necessari per l'estensione dell'albero active directory.
Al termine della procedura di configurazione, tutti gli utenti e i gruppi saranno automaticamente visibili dal sistema legalcom, e sarà possibile procedere alla configurazione delle caselle di posta per gli utenti esistenti.
Terminata la fase di provision, si verrà automaticamente ridirezionati alla pagina di login del pannello amministrativo, al quale sarà possibile effettuare il login inserendo le credenziali scelte in fase di provision. Nel caso in cui il sistema faccia parte di una rete con domain controller già esistente, qualsiasi utente con privilegi di domain admin avrà la possibilità di accedere al pannello amministrativo.