Dal menù Servizi, all'amministratove viene data la possibilità di modificare e personalizzare le configurazioni relative ai servizi messi a disposizione da LegalCom.
In questo capitolo esamineremo nel dettaglio le opzioni di configurazione a disposizione e le rispettive implicazioni.
L'appliance LegalCom, protegge le comunicazioni di posta elettronica da messaggi indesiderati e da malware attraverso l'integrazione di un sistema di filtri antispam e antivirus; cliccando sul pulsante *Antispam e Antivirus* sulla sinistra è possibile accedere alla parte di configurazione di questi servizi.
Il riquadro di configurazione principale è suddiviso in quattro schede:
Nella scheda impostazioni servizio è possibile abilitare o disabilitare l'antispam e l'antivirus (anche singolarmente), decidere se consentire o meno agli utenti di personalizzare le proprie preferenze di filtro per lo spam e definire dei valori di punteggio, superato il quale i messaggi vengono considerati spam.
I valori di punteggio sono già stati preimpostati con dei valori che si ritiene siano idonei nella maggior parte dei casi, ma l'amministratore può personalizzarli a piacimento per renderli più adeguati alle proprie esigenze.
Il sistema antispam, quando analizza i messaggi, assegna un punteggio in base a delle caratteristiche che sono tipicamente presenti nei messaggi di posta indesiderata, maggiori sono le anomalie o le evidenze individuate all'interno di un messaggio, maggiore sarà il punteggio.
Si ritiene che generalmente un messaggio che raggiunge un punteggio di 4 sia verosimilmente spam, ma si preferisce non cestinarlo, e al contrario spostarlo in una cartella apposta per consentire all'utente di esaminarlo manualmente e verificare che non si tratti di un falso positivo.
Se si supera il punteggio di 7, il messaggio per l'utente potrebbe essere potenzialmente pericoloso, per questo motivo, invece di consegnarlo alla casella di destinazione, è possibile spostarlo in quarantena: un'archivio temporaneo dal quale l'amministratore può svolgere le dovute analisi e decidere se rilasciare il messaggio affinché venga regolarmente consegnato o eliminarlo prima che raggiunga la destinazione designata.
Allo stesso modo, un messaggio che raggiunge un punteggio di 10 ha una probabilità molto alta di essere spam, pertanto è possibile eliminare automaticamente i messaggi che superano tale punteggio.
Nel caso in cui sul sistema siano configurati più domini di posta elettronica, le medesime impostazioni per il filtro antispam possono essere personalizzate per singolo dominio, in modo da avere una maggiore flessibilità
Selezionando il dominio e premendo il pulsante *modifica* verrà presentata la seguente schermata
nella quale sarà possibile definire i punteggi di *tagging* (riconoscimento) e di eliminazione automatica.
Quando il server di posta riceve un messaggio di spam che raggiunge un sufficiente punteggio, questo può essere posto in quarantena; i messaggi in quarantena non vengono immediatamente consegnati alla casella di posta di destinazione, ma vengono temporaneamente conservati in un archivio ad accesso esclusivo dell'amministratore, il quale potrà fare le dovute verifiche prima di valutare se sia opportuno procedere con la consegna, o eliminare il messaggio in quanto ritenuto pericoloso.
Ogni qualvolta un messaggio venga inserito in quarantena il sistema invierà un'email di notifica all'amministratore.
Tramite il pulsante rilascia l'amministratore ha la possibilità di inviare il messaggio alla casella di destinazione, mentre tramite il pulsante elimina l'amministratore può cancellare in maniera definitiva il messaggio. L'icona raffigurante l'occhio a destra permette invece di visualizzare il sorgente dell'email.
L'ultima scheda può in fine essere utilizzata per configurare dei valori di white e black list: ovvero per definire degli indirizzi email, o degli interi domini che devono essere sempre considerati attendibili, o sempre considerati non attendibili.
Basterà inserire il dominio o l'indirizzo email e specificare il tipo di lista (white o black) per completare la configurazione
Il servizio di datawash permette di configurare Legalcom come smtp Proxy, ovvero come semplice servizio di inoltro email verso altri SMTP.
Questo può essere particolarmente utile nel caso in cui si disponga di un altro servizio di posta già in produzione (per esempio un server di Microsoft Exchange) e si desideri disporre di un server di frontiera che si occupi di ricevere, analizzare e filtrare da spam e virus i messaggi prima di inoltrarli all'infrastruttura esistente.
Selezionando il pulsante aggiungi nel riquadro principale della schermata di configurazione del servizio Datawash si aprirà la seguente finestra di dialogo
all'interno della quale andrà specificato il dominio per il quale si intende ricevere la posta e l'SMTP (o gli SMTP) verso i quali il messaggio dovrà essere inoltrato.
Si noti che è possibile specificare più SMTP di destinazione nel caso in cui vi sia una configurazione di failover.
A questo punto il server legalcom accetterà i messaggi per quel dominio, li analizzerà attraverso il motore antispam e antivirus e in fine li consegnerà alla destinazione.
La funzionalità di fetchmail è assimilabile ad un sistema di POP collector, ovvero è quel servizio che permette di effettuare il download dei messaggi di posta elettronica da un server POP3/IMAP4 esterno e recapitarli alle utenze locale.
Questo tipo di servizio risulta particolarmente utile in tutte quelle realtà in cui Legalcom viene utilizzato come server di posta all'interno dell'organizzazione, ma non si ha la possibilità (o non si desidera) di configurare i record DNS per il dominio di posta facendoli puntare direttamente verso la connettività aziendale.
Grazie a questo sistema, è possibile far recapitare i messaggi di posta verso il server del proprio Internet Service Provider per poi scaricarle sul server legalcom all'interno dell'infrastruttura aziendale.
Per configurare un nuovo utente fetchmail, è sufficiente cliccare sul pulsante *aggiungi* e compilare i campi richiesti nel riquadro come mostrato nell'immagine seguente
inserendo
Alla voce *Server di posta* è possibile trovare le impostazioni relative al MTA (mail transport agent)
Come è possibile osservare dall'immagine seguente
è possibile personalizzare i parametri relativi a